Antichità
~10000 a.C.
In Mesopotamia viene addomesticato il cane. Cominciano a diffondersi verso occidente ed oriente ad una velocità di circa 50-100 km al secolo l'addomesticamento di animali e la coltura delle piante.
~6000 a.C.
Il lievito è usato dai Sumeri per fare birra e vino. Questa pratica, poi, si diffonde lentamente verso sud e le regioni occidentali e orientali.
~3500 a.C.
La popolazione Botai del Kazakistan inizia l’addomesticazione dei cavalli, che venivano non soltanto cavalcati, ma allevati, munti e la pelle conciata e utilizzata in vari manufatti. L'addomesticazione del cavallo rivoluzionò radicalmente il trasporto, le comunicazioni, la guerra. La scoperta, descritta il 6 marzo 2009 su Science, si deve ad un team di scienziati americani, britannici, francesi, kazaki e russi (Alan K. Outram et Al., Science 6 March 2009:Vol. 323. no. 5919, pp. 1332 – 1335).
77
Lo scrittore romano Gaio Plinio Secondo, conosciuto come Plinio il Vecchio (Como, 23 d.C. – Stabia, dopo l’8 settembre 79 d.C.), pubblica un enciclopedico trattato sulle conoscenze scientifiche e tecniche dell’epoca, noto come “Naturalis Historia”. Esso consta di 37 volumi, di cui solo i primi 10 sembrano essere stati pubblicati nel 77, dedicati a varie scienze: Astronomia, Geografia, Zoologia, Botanica, Medicina, Mineralogia, solo per citarne alcune. La formulazione del titolo ha dato la denominazione alle scienze biologiche, cioè alla storia naturale nel senso moderno della locuzione, in quanto il termine historia conserva qui il suo significato greco di indagine.
~550
Inizia la sericoltura in Europa. Le uova del baco da seta furono introdotte di contrabbando a Costantinopoli dall’oriente; si narra che nascoste all’interno di alcune canne furono portate da monaci agli ordini dell’imperatore Giustiniano.